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CHIRURGIA RETINICA

Fotografia del fundus oculi umano

Con la chirurgia retinica è possibile correggere svariate patologie retiniche e del segmento posteriore dell'occhio tra cui: membrana epiretinica, foro maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica grave con emorragia vitreale. È inoltre possibile correggere le più comuni complicanze intra e postoperatorie di interventi di cataratta, come la lussazione del cristallino.

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Le tecniche chirurgiche sulla retina, pur essendo diverse tra i singoli interventi, utilizzano tutte lo stesso strumentario chirurgico: si accede alla retina con tre piccoli strumenti di calibro pari (o addirittura inferiore) a 0.45 millimetri, garantendo la minima invasività possibile e più rapidi tempi di ripresa post-operatori.

 

Necessaria per qualsiasi intervento sulla retina è la vitrectomia, ossia la rimozione del corpo vitreo, il gel trasparente che riempe l'occhio. A seconda del tipo di intervento e delle condizioni della retina può essere indicato sostituire questo gel con una soluzione simile all'acqua, con dei gas (a riassorbimento spontaneo) o con degli oli siliconici (che possono richiedere successivamente asportazione chirurgica).

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Gli interventi chirurgici vengono eseguiti presso la sede di Istituto Auxologico Italiano "Capitanio" in Via Mercalli 28 - 20122 Milano

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